Si tratta di un percorso formativo rivolto alle famiglie accolte dai cda che, insieme ad altre famiglie, riflettono e si confrontano sui temi dell’essere coppia, della genitorialità, del bilancio familiare.
L’inclusione si attua non solo nell’incontro formativo (esigenza educativa) ma anche attraverso un ascolto specialistico con un esperto (esigenza relazionale) e uno specifico intervento di aiuto con cui la comunità si rende prossima (esigenza economica).

I numeri
“Famiglie x Famiglie” è uno dei percorsi di animazione della Caritas Diocesana di Andria all’interno del progetto “Le ferite dell’uomo”, finanziato con i fondi CEI 8×1000 nell’anno pastorale 2016.
Nel 2016 sono state circa 1000 le famiglie in difficoltà che si sono rivolte ai Centri di Ascolto delle nostre Caritas zonali, interparrocchiali e parrocchiali, ed è a loro che il nostro progetto si è rivolto.
“Famiglie x Famiglie” ha offerto, oltre ad un’assistenza socioeconomica, un’opportunità formativa incentrata sui temi della genitorialità, degli stili di vita e del bilancio familiare.
Il progetto è stato rivolto a circa 30 famiglie destinatarie della Diocesi, le quali hanno ricevuto un contributo economico a fronte della partecipazione al percorso formativo. Ognuno di questi nuclei è stato affidato ad una ‘famiglia tutor’.

Famiglie per Famiglie contro la crisi economica
In questo anno pastorale (2016) in cui la nostra comunità diocesana è chiamata a testimoniare una Chiesa in uscita, la Caritas Diocesana sta proponendo sul territorio alcune iniziative di animazione della carità rientranti nel progetto “Le ferite dell’uomo”. La progettualità, finanziata dai fondi CEI 8X1000 destinati alla carità, rientra nelle azioni caritative promosse a margine dell’anno giubilare diocesano del Perdono vissuto nello scorso anno e che trovano compimento attraverso degli interventi in 4 specifici ambiti in cui possiamo riconoscere quelle “ferite” procurate dalle “spine” presenti nella nostra storia, che dileggiano il volto di nostro Signore. Questi ambiti sono:
- la crisi economica nelle nostre famiglie
- la problematica del carcere
- il mondo della disabilità
- il divario tra Nord e Sud del mondo.
Per ciascuno di questi ambiti sono partiti negli scorsi mesi delle azioni riguardanti soprattutto l’educazione e la promozione umana dei soggetti coinvolti, che vedono il loro compimento nei percorsi che abbiamo così definito:
- Famiglie x famiglie
- Senza Sbarre
- Visibile
- Le ferite del mondo
Presentiamo il progetto FAMIGLIE X FAMIGLIE inerente il primo ambito di intervento inerente appunto le famiglie in difficoltà economica della nostra Diocesi.
Presso i Centri di Ascolto delle nostre Caritas zonali, interparrocchiali e parrocchiali si sono rivolti nel corso del 2016 circa 1000 famiglie dichiarando essenzialmente difficoltà di carattere economico.

Di fronte a tale richiesta, negli ultimi anni sempre in aumento a causa della crisi, i nostri centri offrono il loro aiuto nell’ascolto e in interventi di carattere materiale. Risulta sempre complicato dover intervenire sul livello della promozione umana e dell’inclusione sociale di tali individui, agendo soprattutto nella rimozione delle cause di ingiustizia che hanno provocato tale povertà, dove si vivono anche disagi di carattere sociale all’interno della famiglia stessa.
Con l’azione FAMIGLIEXFAMIGLIE si vuole offrire un’opportunità formativa e allo stesso tempo di assistenza economica ad alcune famiglie che vivono in difficoltà socioeconomica con un itinerario sui temi della genitorialità, nuovi stili di vita e bilancio familiare, oltre a un progetto di affido con un’altra famiglia tutor. Il progetto è rivolto a circa 30 famiglie destinatarie della Diocesi.

Le stesse riceveranno anche un contributo a fronte della partecipazione al percorso formativo. Per ognuno di questi nuclei sarà individuata una famiglia affidataria, chiamata famiglia tutor che aiuterà la famiglia in difficoltà a rendersi partecipare al percorso formativo e ad individuare alcune forme di mutuo aiuto e di reciproco scambio, nell’obiettivo di creare relazioni positive.
Gli incontri saranno tenuti dalla dott. Monica Guglielmi, psicologa del Consultorio diocesano. Il progetto è coordinato dal Centro di Ascolto “Emmaus” di Minervino, dove si è già tenuta la prima fase di 6 incontri oltre a dei confronti personali con la psicologa. Seguirà nei prossimi mesi anche un percorso su Andria, dove si stanno individuando le famiglie beneficiarie.