Per la Chiesa, impegno ecologico e sostenibilità ambientale costituiscono elementi essenziali all’interno di un più vasto intento di salvaguardia del Creato, nella logica di una “ecologia integrale” che investe tutto l’agire umano, come affermato da papa Francesco nell’enciclica “Laudato Si”.
In questo spirito, la Caritas Diocesana ha da tempo deciso di attivarsi a favore dell’ambiente attraverso opere e percorsi educativi che diffondano la cultura della sobrietà e dell’ottimizzazione dei mezzi e dei consumi.
Con Legge regionale n. 13 del 18 maggio 2017, la Caritas di Andria è entrata a far parte del progetto Sovrambito “Una tavola più grande” che si prefigge di combattere lo spreco con il recupero di alimenti e farmaci.
AntiSpreco
Il consumo sfrenato di beni e risorse nelle società del benessere comportano riduzioni di accesso alle stesse per i poveri e le future generazioni.
Occorre educare a un cambiamento di stili di vita improntati sulla sobrietà, per evitare sprechi che comportano rischi economici e ambientali e abbassano la qualità della vita.
L’impegno della comunità cristiana si traduce nella capacità di educare e testimoniare comportamenti sostenibili.
Si tratta, in particolare, di ridurre quei consumi che non sono realmente necessari e di imparare a soddisfare in modo ragionevole i bisogni essenziali della vita individuale e sociale, a cominciare dall’alimentazione, l’utilizzo delle energie per l’illuminazione, il riscaldamento, la mobilità.
Green Life
Attenzione permanente della Caritas Diocesana è rivolta alla custodia del Creato, in particolare a 5 temi cruciali individuati:
ACQUA, CIBO, CASA, RIFIUTI, ENERGIE.
Per ciascuno di questi si sono realizzate delle Opere – segno, frutto di una riflessione comunitaria, di un discernimento, di una scelta che vuole coinvolgere l’intera comunità, per diventare azioni replicabili nelle famiglie, in grado di educare a nuovi stili di vita ecosostenibili e solidali.
Raccolta indumenti
La Caritas promuove periodicamente la raccolta di indumenti usati con la collaborazione di un’azienda specializzata, attraverso la Rete dei Centri di Ascolto e delle Parrocchie.
Vuole essere una forma di impegno al recupero e riuso dei rifiuti che coniugano la necessità delle famiglie di disfarsi di abbigliamento logorato, alla necessità di recuperare materia prima.