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Animazione

Uno dei compiti della Caritas Diocesana è quello di promuovere l’animazione del senso della carità verso le persone in difficoltà attraverso una sensibilizzazione della comunità ed una formazione specifica degli operatori.

“Accogliere nella propria casa, ospitare, aprire le porte, mettersi in gioco” sono solo alcune delle espressioni che da anni risuonano nel variopinto mondo della solidarietà familiare.

L’accoglienza in famiglia è tra le forme più impegnative, e proprio per questo più coinvolgenti e ricche di frutti, a cui vengono sollecitate le famiglie che mostrano interesse ed apertura per vivere fino in fondo la solidarietà che è una dimensione costituiva della familiarità.

Accogliere, prima che un impegno per gli altri, è un atteggiamento di fondo per realizzare se stessi e la propria famiglia.

Occorre, allo stesso tempo, evitare schemi unici e rigidi di fare solidarietà familiare scegliendo di diversificare le proposte.  La solidarietà familiare può e deve declinarsi in molti modi, con diverse possibilità di coinvolgimento del numero di famiglie, tipologie differenti di impegno e una notevole variabilità nell’intensità del carico di tempo, energie, risorse che si mettono a disposizione. Un’offerta diversificata permetterà a ciascuna famiglia di declinare il proprio “potenziale solidale” a seconda della fase di vita, del contesto in cui si vive, delle sollecitazioni che arrivano dalla comunità.

Le collette diocesane

Sin dalla sua fondazione, la Caritas ha avuto nell’Avvento di Fraternità e nella Quaresima di Carità i momenti più importanti per animare la comunità ecclesiale e portare a conoscenza di problematiche e situazioni presenti in contesti vicini o lontani da noi.

Un’animazione che permette alla comunità di rileggere i tempi forti alla luce della Parola di Dio e di individuare risposte fedeli all’uomo.

Formazione degli animatori
e operatori della carità

Papa Benedetto XVI nell’Enciclica Deus Caritas est, 31 ha dato delle preziose indicazioni per la formazione di quanti operano nell’ambito della testimonianza della carità:

«Quanti operano nelle Istituzioni caritative della Chiesa devono distinguersi per il fatto che non si limitano ad eseguire in modo abile la cosa conveniente al momento, ma si dedicano all’altro con le attenzioni suggerite dal cuore, in modo che questi sperimenti la loro ricchezza di umanità.
Perciò, oltre alla preparazione professionale, a tali operatori è necessaria anche, e soprattutto, la “formazione del cuore”: occorre condurli a quell’incontro con Dio in Cristo che susciti in loro l’amore e apra il loro animo all’altro, così che per loro l’amore del prossimo non sia più un comandamento imposto per così dire dall’esterno, ma una conseguenza derivante dalla loro fede che diventa operante nell’amore»

In questo momento storico e partendo da queste premesse, la Caritas diocesana di Andria ha maturato il desiderio di riscoprire le stesse motivazioni espresse da papa Benedetto XVI e ritornare alle radici del suo impegno.

Il progetto “Ripartire dal Centro” è l’occasione per promuovere la cultura della Carità e offrire a tutti coloro che sono impegnati, o che intendono farlo, sul versante della carità e della solidarietà, alcuni strumenti e conoscenze che qualificano l’animazione della comunità alla carità.

Biblioteca della Solidarietà

Per favorire una formazione permanente e offrire un aggiornamento continuo degli animatori e operatori della carità, presso la sede della Caritas diocesana è stata istituita la “Biblioteca della Solidarietà”.

La biblioteca ha più di 1.000 titoli e spazia dalle tematiche bibliche ai report locali, nazionali e internazionali; dagli atti dei convegni della Caritas Italiana alle sue pubblicazioni periodiche su vari focus tematici.

Importanti sono le sezioni sui Nuovi Stili di Vita/Custodia del Creato, Pace e nonviolenza, Immigrazione, Globalizzazione e Sud del Mondo.

Arricchisce la collezione una raccolta di fonostorie e di biografie di personaggi che si sono schierati dalla parte degli ultimi.

È possibile anche consultare alcune riviste come: “Aggiornamenti Sociali”, “Vita”, “Altreconomia”, “Scarp de Tenis”, “n dialogo”, “Mosaico di Pace” e “Cercasi un fine”.

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